Il problema delle unghie incarnite può essere molto fastidioso.
Si verifica quando l’unghia oltrepassa il letto ungueale, andando a penetrare nella pelle.
I sintomi sono rappresentati da infiammazione, arrossamento e dolore più o meno vivo. Se l’onicocriptosi, ossia l’unghia incarnita, viene trascurata, si possono presentare anche eventuali infezioni.
Il disturbo interessa soprattutto i giovani, in particolare fra i 20 e i 30 anni.
Come prevenire le unghie incarnite?
Se vuoi stare alla larga dall’onicocriptosi la prima arma è la prevenzione. Tieni quindi a mente le principali cause che la provocano:
- pedicure sbagliata, ossia quando tagli le unghie in modo irregolare o troppo corte;
- scarpe troppo strette indossate con frequenza;
- postura sbagliata;
- sport o altre attività che provochino traumi ripetuti alle dita dei piedi;
- alcune malattie, ad esempio il diabete;
- uso prolungato della isotretinoina, che trovi in alcuni farmaci per l’acne.
Come curarle?
E se invece l’unghia incarnita si fosse già manifestata? In tal caso bisogna intervenire subito, appena ci si accorge.
Per risolvere il problema puoi seguire questi consigli.
Fai pediluvi caldi 2-3 volte al giorno, di mezz’ora ciascuno. Mescola all’acqua una manciata di sale Epsom (acquista qui) o di bicarbonato. In questo modo riuscirai a mantenere la pelle morbida e a prevenire un’infezione.
Al termine del primo pediluvio, osserva la tua unghia incarnita. Ha una forma arrotondata, con angoli laterali?
Se la risposta è sì, ecco scoperta la causa del problema. Dato che tenendola ammollo si è ammorbidita, cerca di tagliarla. Con precauzione devi far sì che il bordo diventi rettilineo, e senza angoli arrotondati ai lati. Attenzione però a non tagliarla troppo corta!
Per guarire l’unghia incarnita è poi fondamentale impedire ai bordi di continuare a crescere affondando nella carne.
Il rimedio è semplice: ti basterà inserire un piccolo batuffolo di cotone fra l’unghia e la pelle. Cambialo 1-2 volte al giorno, e per precauzione disinfetta con tintura di iodio (acquista qui).
Se la pelle appare lesionata proteggi la parte applicando:
- Pomata disinfettante;
- Benda;
- Cerotto, rigorosamente traspirante.
Altri accorgimenti fondamentali sono:
- mantenere il dito pulito e asciutto;
- dire addio alle scarpe troppo strette e/o appuntite;
- calzare se possibile sandali o scarpe aperte;
- evitare attività che possano provocare traumatismi all’unghia incarnita.
Adesso non ti resta che osservare cosa succede.
Nell’arco di 3-4 giorni dovresti notare una diminuzione del dolore e dell’infiammazione.
Se al contrario la tua unghia incarnita non migliora, o anzi peggiora, devi rivolgerti ad un medico. In questo caso, lo specialista che ti servirà, sarà un podologo.
Se l’unghia si è infettata probabilmente ti prescriverà degli antibiotici e un bendaggio. In alcuni casi, potrebbe decidere di rimuovere una parte dell’unghia.
In attesa della visita, presta attenzione a mantenere protetta l’unghia incarnita evitando sporcizia, polvere, sabbia e umidità.