L’allungamento dell’unghia fatta con il metodo della ricostruzione gel o acrilico, ha necessariamente bisogno di un supporto su cui appoggiarsi ed estendersi.
La scelta è da farsi tra tip e cartine, ma quali sono le differenze tra le due? Perché prediligere l’una all’altra?
Cosa sono le tip e come si usano?
Le tip possono essere paragonate alle vecchie unghie finte, quelle in plastica rigida che venivano incollate sul letto ungueale con una colla specifica.
- Quantità: viene fornito con 100 unghie...
- Design alla moda: queste unghie finte...
- Materiale: le unghie sono realizzate in...
- Facile da usare: facile da modellare,...
Le tip, pur essendo dello stesso materiale plastico, si attaccano però solo sul bordo finale dell’unghia, quello vicino al margine libero, e vanno fissate e sostenute dalla ricostruzione con gel o acrilico.
Da sole, infatti, non reggerebbero perché la loro utilità è quella di ottenere un allungamento immediato dell’unghia. Le tip vengono vendute in contenitori con diverse misure, andando dalla misura 1, la più grande, alla misura 10, la più piccola.
Qualora fosse necessario, esistono ricariche di una singola misura che evitano di dover riacquistare l’intero kit di tip (acquista qui).
Le tip possono essere bianco latte, trasparenti o decorate e presentano una lunghezza standard, proporzionale alla misura, perché una volta fissate possono essere agevolmente tagliate, limate e rese della lunghezza e della forma preferita.
Quando si utilizzano le tip, le unghie devono risultare correttamente preparate per la successiva ricostruzione ed esse vanno fissate aspettando il tempo di asciugatura della colla.
Una volta incollate, inoltre, bisogna limare lo scalino che si crea tra tip e unghia naturale, in modo da rendere invisibile il punto di attacco. Successivamente si potrà procedere con la tecnica di ricostruzione unghie scelta.
Cosa sono le cartine e come si utilizzano?
Le cartine, anche chiamate formine, sono dei supporti in carta semi-rigidi, che vengono utilizzate per creare un sostegno alla ricostruzione e all’allungamento.
Esse infatti vengono attaccate al dito, facendole passare da sotto il margine libero dell’unghia.
Con il gel costruttore o con l’acrilico, l’estetista andrà a ricreare la lunghezza dell’unghia, debordando con il prodotto sulla cartina.
Man mano che si creano gli strati, poi, lo spessore del materiale sarà tale da poter essere lavorato e limato, quindi potrà essere rimossa la cartina.
Esistono diversi tipi di cartina in commercio.
Le cartine richiedono senza dubbio un’abilità manuale maggiore dell’estetista che dovrà creare la forma dell’unghia dal nulla, semplicemente modellando il materiale di ricostruzione.
Anche nel caso della scelta della cartina, l’unghia va adeguatamente preparata per la ricostruzione, con il solito procedimento. Perché la cartina aderisca bene al dito e permetta una lavorazione corretta dell’allungamento, bisogna accertarsi che la rotondità del margine che aderisce al dito sotto l’unghia sia rotondo. Nel caso l’aderenza non risultasse giusta, si potrà facilmente modificarla con una forbicina.
La scelta di utilizzare una cartina al posto di una tip dipende anche dalla forma che si vuole dare all’unghia, perché nel caso dello stiletto o delle altre rime ungueali molto particolari, la cartina risulta migliore e di più facile limatura.